L’antica Abbazia camaldolese in cui ha sede il Centro si componeva di queste zone:
Ora mancano solo due chiostri caduti in rovina nel ‘700.
La sua storia, complessa ed avvincente si struttura in questi quattro grandi periodi:
Il Centro di Spiritualità nasce in questo luogo pieno di storia dall’osservazione dei bisogni dei ragazzi e dei giovani e del loro modo di cercare Dio. L’osservazione ha portato a dire che lo Scautismo si è spesso dimenticato di un ascolto profondo e vitale della Parola e di un contatto personale ed intimo con Dio nella preghiera.
Le osservazioni vengono a lungo (2012/2014) confrontate nelle tre Associazioni cattoliche fino a diventare un progetto condiviso che ha come capisaldi alcuni elementi:
– il bisogno di un primo annuncio di Cristo e della sua buona notizia (il Vangelo)
– un approccio diverso alla Parola di Dio, più narrativo, più coinvolgente, più legato alle dinamiche profonde della vita
– uno spazio accogliente e libero dato alla persona perché possa fare il punto della strada e darsi delle strade anche nel cammino di fede.
Il progetto viene approvato dalle Associazioni che poi fonderanno nel giungo 2014 il Centro (Agesci, Avsc, Fse) e dal Vescovo Antonio Mattiazzo che già dal 2013 mette a disposizione l’Abbazia di Carceri per questa iniziativa. La Parrocchia di Carceri diventa da subito preziosa alleata di questo progetto. Dal giugno 2015 la foresteria viene aperta ai primi ospiti per momenti di silenzio, ricerca e spiritualità.
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