Le basi scout gestite da Agesci e da altre realtà ad essa vicina rappresentano una ricchezza immensa dal punto di vista educativo e dell’azione associativa. Gestire e valorizzare al meglio queste basi, quasi sempre mantenute con il solo volontariato, è un servizio impegnativo e fondamentale. Da un lato sono molti i problemi da affrontare sul campo, dall’altro è difficile promuovere le basi come luogo naturale dell’accoglienza e per le attività scout.
Da queste considerazioni è nata in Agesci l’idea di riunire sotto un regolamento e una carta dei valori comuni le realtà che si impegnano ad offrire garanzie di servizio e stile scout nell’accoglienza e nella gestione di case e terreni da campo e che hanno scelto un percorso di Comunità per condividere le proprie esperienze e far crescere la singola base e l’intero sistema delle basi Agesci presenti in Italia.
È così nata la Comunità delle Basi Agesci – CBA, incardinata sotto gli Incaricati Nazionali all’Organizzazione
Cos’è una base scout?
Una base scout è una struttura la cui principale funzione è essere punto di riferimento per le attività scout. Altre attività devono essere eventuali e avere carattere marginale rispetto all’accoglienza dei gruppi scout. L’accoglienza dei gruppi scout è la ragion d’essere di una “base scout”.
Cosa fa di una struttura una “base scout”?
Un requisito oggettivo: una base scout è una struttura idonea ad accogliere unità scout per un periodo di tempo prolungato. Non sono basi scout la sede del clan, la tana di branco o il salone dove passare un bivacco, né il prato della canonica in mezzo al paese dove montare la tenda per un pernottamento. In sintesi: una struttura è una base quando è adatta ad ospitare un campo.
Cosa consente ad Agesci di accogliere una base scout nella CBA?
Se il requisito oggettivo è soddisfatto, si guarda il requisito soggettivo: Agesci accoglie nella CBA quelle basi scout gestite da Ente Mario di Carpegna, AGESCI e MASCI nei loro livelli e da altri enti facenti capo ad AGESCI e statutariamente ispirati ai principi dello scoutismo. L’elemento determinante NON è la proprietà del bene, ma le modalità e le finalità della sua gestione. Una base scout che abbia come scopo principale l’accoglienza di gruppi scout ma che sia gestita da un ente che non ha alcun rapporto con Agesci, non può far parte della CBA.
Onori ed oneri di far parte della CBA
La Legge scout è la legge delle basi Agesci e sintetizza al meglio tanto gli standard di accoglienza che, rappresentando l’Associazione, una base CBA deve soddisfare, quanto i comportamenti cui si devono attenere i gruppi ospiti delle basi. Gli uni e gli altri pongono infatti il proprio onore nel meritare fiducia, chi nell’ospitare, chi nell’essere ospitato.